22 de abr. de 2011

Le Orme "La Via Della Seta"

Como já disse toda vez que me meto com lançamentos me f....,rs

(Obs posterior): Sabia, é simplesmente um dos melhores sons que já ouvi em minha vida, eles acertaram do começo ao fim, aliás ele deve ser ouvido na íntegra mesmo....)

Mas como todo lobo sou teimoso que só e não poderia deixar de lado o lançamento desses caras,aguardado mundialmente e sendo pra mim junto ao PFM a marca progressiva da Itália.

Não que outras bandas não o sejam tb e respeito tantas que já postei muito mais delas do que dessas duas citadas; é que me lembro bem de pegar a primeira bolacha dos caras e simplesmente me encantar com tudo de fio a pavio (credo que frasezinha essa heim?).

Amor a primeira ouvida e vista, e daí pra cá só somei a minha discoteca o que pude e aí está com capas completas, enquanto grandes majors só postam a oficial, com a história dos caras de um dos sitios oficiais e o link de um lugar que demora um pouco a cair e por isso postado lá, assim só se arrancarem o post como fizeram com outros, mas pelo menos quem pensar rápido vai poder fazer como eu e curtir os caras muito mas muito mesmo, boa audição.L'album ha molti motivi per essere ricordato e passare velocemente alla storia. Innanzitutto è il primo del "nuovo corso" de LE ORME guidate dall' inossidabile Michi Dei Rossi ma coadiuvato da 5 eccellenti musicisti.

Quindi perchè ritorna la storica visione del concept-album; questo, e lo si intuisce già dal titolo, è dedicato all'incontro dei popoli che sin dall'antichità, quindi ben prima di Marco Polo, hanno trovato giusta dimensione sulla Via della Seta.

Una metafora sull'uomo alla ricerca della distensione culturale e religiosa. Infine perchè verrà editato in cd ma contemporaneamente in vinile, non solo, ma le prime 99 copie dell'ellepì (gatefold cartonato/lucido – vinile in 180 grammi) saranno numerate e conterranno anche il cd in foglia dorata dello stesso lavoro e destinato alla ristretta cerchia dei fans.

Un autentico pezzo unico da collezione !!!
Inoltre l'uscita del nuovo lavoro sarà sostenuta da un corposo tour che porterà LE ORME da nord a sud partendo da Roma e toccando Napoli, Lecce, Rieti, Treviso, Trieste, Ferrara, Torino, Milano, Venezia e molte altre località (per le date vedi http://www.leorme-officialfanclub.com/concerti.htm)"…Palazzi ricoperti d'oro e umili capanne, uomini di scenza e uomini di viaggio, predicatori e mercanti, mentitori incalliti e uomini di fede. La Grande Muraglia, Gengis Khan e Tamerlano, tesori e miti, la Torre di Burana e il cammino di Alessandro Magno. Il sogno di Eurasia e quello di Marco Polo. Oriente e Occidente, due mondi che si cercano…una storia lunga migliaia di anni …"


Come l' Araba Fenice, come il Gatto dalle Sette Vite, come un Highlander LE ORME rinascono e ritornano ogni volta più straordinari ed emozionanti che mai.
Alcune incomprensioni avevano minato l'esistenza del gruppo progressive più longevo della storia ma con un incredibile colpo di coda il batterista Michi Dei Rossi ha ripreso in mano e ben saldamente la situazione dando nuova vita ad una delle più stupefacenti leggende che la musica italiana ricordi.

LE ORME, che con l'ellepi Collage (1971) hanno dato inizio alla musica progressive ed una svolta epocale al costume italiano, risorgono dalle loro ceneri con un entusiasmante concept album come da decenni non se ne sentivano e vedevano dal titolo chiaramente evocativo, LA VIA DELLA SETA in uscita a metà Aprile e presentazione in anteprima alla stampa il 21 marzo all' Hard Rock Cafè – Via Veneto 62 A/B Roma – (parteciperanno Michi Dei Rossi, Jimmy Spitaleri e Dino Gasperini, Assessore alla Cultura del Comune di Roma) e concerto il 22 marzo alla Casa del Jazz sempre a Roma.LE ORME arricchiscono il loro straordinario percorso creativo con l'ennesima opera che prosegue, inarrestabile, il cammino lungo le strade del rock sinfonico, romantico e progressivo; questo percorso che, in 45 anni di attività, ha partorìto album capolavoro come Collage, Uomo di Pezza, Felona e Sorona, Contrappunti, Florian… oggi è più vivo, attuale, che mai.

Tutto questo a dimostrazione che il Progetto LE ORME, grazie all'affetto che i fans hanno dimostrato in tutti questi anni, continuerà ancora per molto, molto tempo con la qualità che lo contraddistingue. Ieri, oggi, domani semplicemente LE ORME!

Michi Dei Rossi, batteria storica delle Orme ma anche di tutto il progressive italiano, è alla guida della band veneziana da quasi 45 anni. Gli alti (anni 70) e i bassi (anni 80) della carriera delle Orme non hanno mai fatto perdere di vista l'obiettivo della buona musica e minato l'incrollabile fedeltà alla più grande band italiana.Ora il Guerriero della Musica è di nuovo on the road.
Michele Bon, diplomato in teoria e solfeggio al Conservatorio Pollini di Padova, collabora con Le Orme sin dalla fine degli anni "80 ma entra come tastierista fisso nel 1990 sostituendo Tony Pagliuca. Quindi da più di 20 anni è l'alter-ego del vulcanico drummer e colonna sonora delle Orme.

Fabio Trentini, nativo di Roma ma ha conosciuto i suoi grandi successi come produttore in Germania (Guano Apes, Subway to Sally. Nina Hagen etc.). Al nuovo progetto de LE ORME collabora da tempo come bassista e chitarrista apportando la sua esperienza internazionale.

Jimmy Spitaleri, ci vorrebbe un volume per raccontare la storia del fantastico cantante. Diciamo semplicemente che con Metamorfosi, band progressive degli anni "70 realizzò 2 Lp, autentici e introvabili gioielli (…E fu il sesto giorno, Inferno) che il mondo prog ancora adesso ci invidia. Dopo anni di progetti personali, ha accettato con entusiasmo l'offerta di Michi per la voce solista ne Le Orme più rabbioso e grintoso che mai. E' al secondo tour con la band veneziana.William Dotto, direttore del Modern Music Institute di Treviso è un perfezionista della chitarra (specialista nel chordal tapping) oltre che ottimo violinista e pianista. Sarà di nuovo in tour con la storica band.
Federico Gava ha solo vent'anni di età ma un'esperienza da navigato musicista.

Ottavo anno al Conservatorio a Venezia, ha suonato in giovani progressive band e in una celebrazione all'album Collage delle Orme dove appunto è stato notato per la perfezione del suo contributo. Ha una venerazione per King Crimson, Genesis e, ovviamente, per le Orme con cui è al secondo tour come pianista.IL - MICHI DEI ROSSI - PENSIERO

Michi, perchè portare avanti ancora e con testardaggine il Progetto LE ORME ?
Perchè amo la libertà di espressione che mi fà vivere la musica progressive… perchè essere progressive significa avere in sè tutto quello che manca alla musica trasmessa in radio e che corrode le classifiche… perchè la band attuale è fantastica… perchè i fans ci amano e i nostri concerti sono sempre una gran festa per le orecchie, gli occhi, il cuore… perchè abbiamo ancora tante idee e tanti progetti… perchè noi e i fans siamo diventati una famiglia e in questi tempi senza valori la famiglia è un gioiello da tenere ben stretto… perchè spero e credo nel futuro… perchè questo nuovo corso mi ha ringiovanito di 20 anni e mi ha dato energia per altri 20 anni… perchè, perchè, perchè nella mia vita ho ancora troppi perchè…Tour 2011 – line-up:

Michi Dei Rossi : batteria, percussioni
Michele Bon : organo Hammond, synth, tastiere e cori
Fabio Trentini : basso, chitarra acustica e coricon
Jimmy Spitaleri : voce
William Dotto : chitarra elettrica e acustica
Federico Gava : piano, synth, tastieretrack-list:
01) – L'alba di Eurasia
02) – Il Romanzo di Alessandro
03) – Verso Sud
04) – Mondi che si Cercano
05) – Verso Sud (ripresa)
06) – Una Donna
07) – 29457, l'Asteroide di Marco Polo
08) - Serinde
09) – Incontro dei Popoli
10) – La Prima Melodia
11) – Xi'an – Venezia – Roma
12) – La Via della setaArrangiato da: Michi Dei Rossi e Michele Bon
Prodotto da: Le Orme
Produzione esecutiva: Enrico Vesco

Gustare!!!!!!!!!!

21 de abr. de 2011

Nathan Cavaleri Band

Esse podemos dizer que é mais um da série " Aqueles que tinham tudo pra ser mas....."

Estranha a colocação pra quem não conhece ou nunca ouviu falar do moleque aí de cima, mas é exatamente isto porque em 94 surge como um "fora-de-série" bem próximo ao surgimento de outros "garotos-prodígio" como Jonny Lang, Derek Trucks, Keyne W.Shepperd e Michael "monster" Welch, etc e etc!!!

Com apenas 14 aninhos seu pai amante de boa música financiou o trabalho cercando o garoto de feras como "Sweet Pea Atkinson" nos vocais e "Andrew Strong" (The Commitments) em outros, e que simplesmente detona em "Summertime Blues" e "Workin' on it"; claro uma cozinha de responsabilidade e backing vocals magistrais; um puta de um disco bem feito e de muito bom gosto.

Mas isso não tira de foco o valor de Nathan, um verdadeiro "guitar-boy", talentoso, dedicado e promissor como muitos mas diferenciado sim, porque tinha como ídolos e os seguia mesmo "Mark Knopfler", "Albert Collins", "S.R.V.", "Roy Buchanan" e outros mestres do Blues.Não se sabe em que caminhos da vida este "moleque" se perdeu ou se encontrou, mas foi seu único trabalho nesta linha, ficando sumido por um bom tempo e retornando completamente diferente fazendo um som misturado de hard com grunge com sei-lá-mais o quê e se vc tiver curiosidade no YouTube tem alguns vídeos que eu particularmente considero deprimentes.

Vejo um jovem bebendo, fumando e quebrando literalmente tudo a sua volta e revoltado com algo ou com tudo, descontando em quem assiste afim de mostrar que ele é assim porque quer e se sente bem sendo assim......!

Já vimos muitos desse tipo eu sei, mas eu ainda acho triste o poder que o ser humano tem em destruir os dons que recebeu e uma pena para este mundo já tão conturbado porque acho a música e quem a faz, consoladores de nossas dores e companheiros dos bons momentos e a música desse "moleque" ao meu ver, era absurdamente fantástica.

http://www.youtube.com/watch?v=fFyEeL46WIA (este é o Nathan que eu conheci)

http://www.youtube.com/watch?v=6MWXQgDPAZ4 (este é o que ele se tornou)

Mas eu não estou aqui pra condenar e nem condenando ninguém porque nem da minha vida sei cuidar direito qto mais de vidas alheias; mas só gostaria de ver um pouco mais de esforço do ser humano, porque isso talvez me fortalecesse também e me ajudasse a crer que algo melhor virá.

A banda foi esta:

Nathan Cavaleri - Lead/Rhythnm guitar
Randy Jacobs - Rhythnm guitar
Teddy Andreadis - Keyboards/percussion
Jeff Berlin - Bass
Curt Bisquera - Drums
Sweet Pea Atkinson - Vocals except "2" e "3"
Andrew Strong - Vocals "2" e "3"
Backing vocals - BrowstoneObs: Eu ia raptar dois lançamentos do Morcegão, mas como to dando muita sorte e todo lançamento me detonam (ré,ré, será que ele tá detonando os meus raptos de madruga? brincadeirinha heim maluco!!!!) resolvi repostar este disco que considero um dos melhores que já ouvi na minha vida secular lupina, mas não perdendo o vício, raptei o link de um belo blog que está dentro do arquivo e como é um trabalho raro apesar de possuir o original, achei por bem valorizar quem posta sons como este e não competir com mais um link na parada.

Outra obs: Aos que já o conheciam, deixo ao critério de cada um concordar ou não, pois não quero e nem que o quisesse seria dono de alguma verdade.
Mas que este álbum é muito bom, isso é!!

Post original em 04/11/08

Enjoy!!!!!!!!!!!!!!

19 de abr. de 2011

Biglietto per L'Inferno "Speciale 35 ° Anniversario"

Este post ilustra bem a discussão iniciada no post anterior com relação à quem teve a idéia primeiro, ou de quem é tal disco e qual o real proprietário disso ou daquilo.

O ZM que mais viaja que num sei o quê disse que antes de ir ao casamento real do príncipe Willian queria contribuir com a alcatéia afinal, segundo ele estaria um pouco leve as colocações e com isso provocaria minha acidez à níveis mais extremos e conseguiu,rs.

É que não disse no post anterior mas disse em alguns no início, de um trabalho de resgate da música italiana perdida devido a repressão e ditadura e com isso pude ter acesso à muita coisa boa e ruim, mas muito material que significou a história musical e artística de uma nação.

Com isso e olhando para os blogs em geral percebi que bastava ter um nome estranho que o post já valia uns comentários ufanistas e até os posts eram super valorizados; claro que por aqui e por quem não conhecia o mínimo do que se postava e isso é que irrita qdo alguns ainda se arvoram no direito de dizer que seu acervo é raríssimo ou ninguém tem.Em 18/04 o ZM me encaminhou este email que reproduzo na íntegra, e o mesmo grupo foi postado em 14/04 pela Luciana no Prog Rock Vintage; e é mesmo interessante qdo no caso dele como cita (e o conheço pra confiar no que diz)comprou o disco em suas andanças e resolveu dividir conosco e a Luciana Aun, não diz em seu post se era dela ou se buscou na net, o que não importa e sim confirma o que disse Poucosiso e o Mercenário qto as idéias circularem e de repente aparecerem juntas.

Bem, aí está como citado um pouco diferente dos já postados afinal é remasterizado e com capas que não constam dos originais e também trazem a banda mais pesada como era sua idéia e não tanto prog qto ela veio a ser depois deste trabalho.

Um belo Rockprog aqui, que vale pra quem gosta conhecer o resto e perceber as nuances e variações pelos tempos até chegar á um progrock como muitos gostam de identificar e que pra mim é mais uma bela banda de música italiana.Dead,

Tomei a liberdade de ripar em hi-quality uma de minhas recentes aquisições.

Trata-se da edição especial de 35 anos (comemorados em 2009) do "Biglietto per L'Inferno".

Estou mandando em anexo, os scans (neste email, porém, mando em baixa resolução só pra vc ver como eles ficaram).

Os scans estão nos arquivos .RAR (em alta resolução 300 dpi)

Veja uma nota do site italiano onde o comprei:

"Special 35th anniversary release for one of the absolute masterpieces of Italian prog! Directly remastered by the band, for the first time ever we hear the exact original vinyl, as the previous CD releases always lacked over one minute of music of the “L’amico suicida” song.

This reissue faithfully reproduces the original single sleeve, is limited to 500 copies, and was printed in Japan with audiophile techniques."
Situ Ufficiale

O legal é que foi remasterizado pela própria banda, inclui a versão integral de "L’Amico Suicida", e segue fiel ao vinil de 1974 (que eu nunca tive - só ouvia na casa de amigos)
E note que mandaram "prensar" apenas 500 cópias no Japão.
Espero que vc e os amigos do SM apreciem sem moderação.
Abraços,
--
-- zm.jazzrock@gmail.com "Biglietto per l'Inferno has always been regarded as one of the best Italian prog albums ever, and for this reason is very difficult to find.
Early promotional copies of the album contained a release sheet with information on band members.

As many of the Trident label releases, this was counterfeited in the late 80's, a very similar issue to the original but easy to identify if you know its distinctive elements.
See the Trident page for details and avoid buying it if you're not sure. Some dealers' descriptions don't help at all!!!

Some original copies exist with large "second type" SIAE stamp, of the kind used between 1975 and 1978. These can easily be stock copies which were stamped and put on sale later when discovered in some warehouse, but are definitely worth the same as an original copy and surely to be considered as legitimate first pressings.The album also had a vinyl reissue in mid 90's, some of these copies are still easy to find in Italian record fairs at low prices, but be warned if you don't know where to look at!!!

The cover of this reissue is on a rough cardboard and the jumping man picture looks bigger, with the hand on the top right corner missing.

The name Biglietto per l'Inferno is on the left side of the cover and slightly bigger than the original one, that was on the bottom side of the cover.
The back cover contains the song titles that are not on the original.
These reissues also had a negative colour Trident label, with black writing on white background.

An official vinyl reissue has finally been released in 2005 by BTF.
All the CD issues of the first album include a slightly shorter (approx. 1 minute less) version of L'amico suicida. This has been corrected in the 35th anniversary CD reissue produced by AMS in 2009.Second album Il tempo della semina was recorded in 1975 but, due to Trident label closing, it was never released until 1992 when it appeared on Mellow label, both on vinyl and CD.
A single taken from the new album also planned for release on Trident was withdrawn and never officially issued. Promo copies are rumoured to exist.

No foreign vinyl issues exist.

A beautiful recent CD reissue on the Japanese Arcangelo label (ARC-7004) comes with a hard mini-LP cover.
Also on CD, a single disc containing both Biglietto per l'Inferno and Il tempo della semina was issued in Russia in the Italy Progressive Rock series (RRCD-001/05) in 1999.

The recent Un Biglietto per l'Inferno box set released by BTF includes remastered versions of the 1974 first album and the posthumous Il tempo della semina, a 1974 live CD, a DVD including some video cuts of the band members along with a large book with the full history of the band, interviews and pictures.
The live CD included in the box set has been put on sale separately, this time with a better mini-LP gatefold cover.
"Line-up:
Claudio Canali (vocals, flute, flugelhorn)
Marco Mainetti (guitar)
Giuseppe "Baffo" Banfi (organ, moog)
Giuseppe Cossa (piano, organ)
Fausto Branchini (bass)
Mauro Gnecchi (drums)Part 01
Part 02
Part 03

Enjoy!!!!!!!!!!

17 de abr. de 2011

Ain Soph - A Story of Mysterious Forest (1980)

Tenho notado uns movimentos estranhos como sempre acontecem na net só que este me causou realmente estranheza.

Há muito que vejo posts meus em outros blogs e sem nenhum crédito; há muito que vejo idéias que acabei de ter "digamos assim" serem postadas em seguida ou até posts que já fiz de longa data sendo postados agora como se fossem a "jóia da coroa" ou "reserva especial"; ainda bem que com o "Tokio Tapes" do Hackett ainda não tiveram tanta cara de pau,rs.

Mas a internet não é pra isso mesmo?

Os blogs não são para divulgação de material que cada um possua ou gosta ou sei lá o quê?

Nós todos não somos foras da lei e vivemos a margem da sociedade e por isso fazemos o que fazemos compartilhando material e conhecimento?

O Zemoreira que tanto respeito ficou puto e disse que se alguém quiser baixar do maravilhoso "Museo Rosenbach" só mandando email pra ele afim de receber uma senha com isso evitando que alguém se aproprie de material de lá sem os devidos créditos!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Zé?
Material de quem?
Seus discos?
Eu tenho uma centena.
Seus posts?
Eu sou pequenininho e nem chego perto da qualidade do Museo, mas de quem são os nossos posts?
Seus?
Meus?
De todos?

Catso, que levem pra o mais longe possível nossas postagens e as divulguem o máximo possível, assim penso eu, e até fiquei super envaidecido qdo recebi um email da parte comuna de um país que o cara agradecia prq há "DÉCADAS" ele queria ter aquele som e graças ao post ele pôde e não foi só isso; um soldado das forças no Haiti tb baixou um som que disse ter feito cia por noites seguidas no meio daquele inferno.

Será que o prazer de compartilhar está se perdendo?
O Zemoreira não é o primeiro e nem o último e nem por isso o admiro menos, e só usei-o como exemplo prq sou arrogante mesmo prq nem permissão lhe pedi mas não preciso afinal ele não responde mesmo e se ele não gostar que explique seus motivos aqui.

Mas ele tb não respondeu as várias mensagens que perguntavam prq parou com o blog tanto tempo e depois que voltou vários fãs deixaram recados e nenhum (digo por mim pelo menos)foram sequer citados com um simples agradecimento por tamanha fidelidade.

Daqui a pouco os blogs estarão cobrando pra downs por idéias tidas por músicos maravilhosos e bandas fantásticas, prq o que fazemos e alguns fazem muito mal feito é colocar só a moldura em trabalhos já prontos.

Se alguém tiver material composto por si próprio até entendo, mas olha o caso do Mantrak que ainda nos agradece e foram super gentis; qtos posts foram compostos pelos donos dos blogs?

Posso dizer que participei de alguns no início ao lado de músicos fantásticos e depois nos bastidores de muita coisa que rola por aí e nem por isso fico cobrando direitos autorais de porra nenhuma.

Aliás sei lá prq resolvi desabafar assim e ainda correr o risco de me indispor com o Zemoreira à quem respeito e muito por seu trabalho e seu blog, um dos que mais me envia visitantes, mas me desculpem, discordo completamente e aí está abaixo mais um belo post que trouxe de outro blog de um amigo como o Mercenário e seu Progressive Downloads, adoro "japas" mesmo e fui o primeiro que reativou toda a sequência do "GO" do Stomu Yamashta que hoje rola por aí e nem por isso cobrei algo em anos.

"Muito preciosismo, só isso, sei lá, encheção de saco mesmo a gente já tem sem precisarmos arrumar mais!""Há alguns dias atrás, estava (mais uma vez) tentando catalogar meu acervo de músicas obtidas pela WEB quando me deparei com esse maravilhoso álbum, "esquecido" em um dos meus HDs. Esse álbum em razão de sua qualidade, já deveria ter sido divulgado nesse Mukifu há muito tempo, mas por força da minha habitual desorganização, acabou ficando para agora.


'Ain Soph' foi uma banda japonesa de jazz rock/ fusion com alguma influência de progressivo e acredito que não irá decepcionar, aqueles que ainda não conhecem a banda. Na verdade, o álbum da presente postagem é o primeiro álbum oficial da banda 'Ain Soph'. No entanto, creio que deveríamos considerar o álbum "Ride on a Camel" (1978) como sendo o verdadeiro álbum inaugural. A banda, nesse álbum, chamava-se "Tenchi Sozo" (que significa "A Criação"), no entanto, todos os integrantes que participam desse trabalho, (exceto pelo tecladista Kikuo Fujikawa, substituído por Masey Hattori) pouco tempo depois, integram a banda 'Ain Soph', que apenas trocou de nome. Já com o nome de 'Ain Soph', lançam uma razoavel discografia, embora um pouco descontinuada: "A Story of Mysterious Forest" (80), "Hat and Field" (87), "Marine Menagerie" (91) (inclui uma boa parte do material do álbum "Ride on a Camel") e "Five Evolved From Nine" (93)."Ride on a Camel" é um trabalho inegavelmente inspirado no "Camel", mas nem porisso, desprovido de personalidade. Trata-se de um álbum elegante, repleto de incursões, até que muito bem sucedidas, pelo jazz rock, onde não se pode negar o exaustivo esforço de seus integrantes, na sua árdua jornada por um estilo próprio, oferecendo ao ouvinte inúmeros momentos de excepcional criatividade, maestria e beleza. Particularmente, ao contrário de muitos apreciadores do 'Ain Soph', considero o "Ride on a Camel" um exelente trabalho. Para aqueles que desejam conhecer o "Ride on a Camel", aí vai o endereço de um excelente blog:

http://hairofthebeard.blogspot.com/2010/11/ain-soph-1991-ride-on-camel.html

Lamentavelmente, meus conhecimentos sobre essa banda restringem-se ao "A Story of Mysterious Forest" e ao "Ride On A Camel" desconhecendo todos demais trabalhos. Do que lí sobre a banda, constatei que ocorreram algumas idas e vindas de integrantes (como do tecladista Kikuo Fujikawa), o que resultou em algumas reestruturações na formação do 'Ain Soph', bem como, longos períodos de inatividade, fatos que com certeza não contribuíram para um pleno amadurecimento da banda. Algumas faixas do "A Story of Mysterious Forest", merecem uma rápida descrição. 'Crossfire', trata-se de uma flagrante homenagem a 'Mahavishnu Orchestra'. Nela estão presentes todos os geniais elementos característicos das composições da 'Maravishnu', em especial as guitarras de 'Mclaughlin' e os teclados de 'Hammer'. 'Natural Selection', traz uma excelente e agradável fusão da sonoridade Japonesa, com a absoluta e total "quebradeira" do mais puro jazz rock, num estilo próximo ao 'Soft Machine', principalmente nos álbuns 'Bundles' e 'Softs'. 'Variations On A Theme By Brian Smith' é outro magnífico momento também dedicado ao jazz rock, embora com uma abertura um pouco mais conservadora e utilizando-se de "tintas" mais tradicionais, "pintam" com desenvoltura e maestria, um forte quadro, repleto de enigmáticas "pincelas e cores", resultando num "abstracionismo" musical de inegável qualidade 'A Story Of Mysterious Forest' é sem dúvida a faixa mais progressiva do álbum, merecendo uma audição criteriosa e menos crítica quanto ao seus arranjos e andamento."A Story of Mysterious Forest (1980)

Músicas:
01. Crossfire (2:54)
02. Interlude I (1:30)
03. Natural Selection (8:10)
04. Variations on a Theme by Brian Smith (9:44)
05. A Story of Mysterious Forest (18:47)
a) Awakening
b) Longing-Whith the Wind
c) Mysterious Forest
d) Passion
e) Deep Sleep
f) Darkness
g) Dance
h) Misfortune
i) Mysterious Forest
j) Awakening
06. Interlude II (0:33)

Músicos:
Masey Hattori: acoustic & electric pianos, celeste, Hammond organ, clavinet, synthesizers, strings, vocoder, mellotron
Hiroshi Natori: drums, percussion, crystal gong
Masahiro Torigaki: bass
Yozox Yamamoto: acoustic & electric guitars

Obs: o link está no rascunho mas não foi pra o blog, oIE9 ainda tem uns bugs que não aprendi a solucionar e eles tb não tão nem aí pra explicar, aí o negócio é salvar e usar o firefox 4 que não dá pau, desculpem-me queridos,ré,ré,ré....

Enjoy!!!!!!!!!!!!!

14 de abr. de 2011

Joss Stone "Mind, Body and Soul" (dvdrip)

Sem papo, a menina começou muito bem e canta muito conheci com o clipe oficial abaixo e me apaixonei como tantos, o mano doido Poucosiso trabalhou nas imagens e aí está um presente pra quem gosta de boa música, swingada e de verdade.

"Joscelyn Eve Stoker (Dover, 11 de Abril de 1987), mais conhecida por seu nome artístico Joss Stone, é uma cantora e compositora inglesa de soul e R&B e actriz, ganhadora de vários BRIT Awards e de um Grammy Award.

Stone vendeu dez milhões de álbuns em todo o mundo. Nos Estados Unidos ela vendeu com três álbuns 2,722,000 cópias de discos e no Reino Unido ela vendeu, com dois álbuns, 2 milhões de discos. Ela foi premiada pela RIAA com disco de platina por Mind, Body & Soul, e disco de ouro por The Soul Sessions e Introducing Joss Stone.

Stone, já vendeu 152 mil cópias de seus três discos anteriores no Brasil, segundo a revista semanal Veja."


Joss Stone nasceu em Dover, Kent, Inglaterra e passou a sua adolescência na vila de Ashill, Devon. Cresceu escutando uma grande variedade de gêneros musicais, incluindo R&B e soul music cantados por artistas como Dusty Springfield e Aretha Franklin. Em interpretando a música de Donna Summer, "On the Radio". "Viciei-me em música soul principalmente por causa dos vocais que exigia. Tem que se ter boa voz para cantar música soul e eu sempre gostei disso, desde pequena", contou à MTV News.

Em 2002, saiu da Inglaterra para uma audição em Nova York com Steve Greenberg, o chefe do setor executivo da S-Curve Records. Ela também assinou um contrato global com a BMG Music Publishing no Reino Unido.

Desde então, ela se apresentou com artistas como Blondie e Gladys Knight. Foi nomeada a porta-voz da varejista Gap, embora, segundo consta, tenha sido despedida por causa de boatos que afirmavam que ela vivia com Beau Dozier (filho do produtor Lamont Dozier), então com vinte e cinco anos, enquanto ela tinha apenas dezessete.The Soul Sessions
Após assinar um contrato com a S-Curve, Stone foi para Miami (Flórida) para começar a trabalhar no seu primeiro álbum, The Soul Sessions (As Sessões de Soul), lançado a 16 de Setembro de 2003. Colaborou com artistas de credenciais sólidas na cena soul de Miami como: Betty Wright, Benny Latimore, Timmy Thomas e Little Beaver. Também trabalhou com os artistas contemporâneos Angie Stone e The Roots.

O álbum consiste em covers de soul music pouco conhecidas de Wright, Franklin, Laura Lee e Bettye Swann. Lançado no final de 2003, alcançou o top cinco da parada de álbuns britânica e o top quarenta da Billboard 200, a parada de álbuns estadunidense. O primeiro single, "Fell in Love with a Boy", uma regravação da música "Fell in Love with a Girl" do The White Stripes, alcançou o top vinte da parada de singles britânica. O segundo single, "Super Duper Love", também alcançou o top vinte em Inglaterra.

Mind, Body & Soul
Após conseguir aclamação crítica por The Soul Sessions, Stone gravou seu segundo álbum, Mind, Body & Soul (Mente, Corpo & Alma), lançado em 28 de Setembro de 2004, dessa vez composto de músicas originais. Ele provou ser um sucesso ainda maior que seu antecessor, já que estreou em primeiro lugar na parada de álbuns britânica (quebrando o recorde de cantora mais jovem a chegar ao topo da parada britânica, antes pertencente a Avril Lavigne), porém não conseguiu entrar no top dez da Billboard 200, onde chegou ao número onze. O primeiro single, "You Had Me", tornou-se seu primeiro sucesso a entrar no top dez do Reino Unido. Seus procedentes "Right to Be Wrong" e "Spoiled" alcançaram o top quarenta e "Don't Cha Wanna Ride", o top vinte. "Spoiled" também conseguiu chegar ao número cinquenta e quatro na parada de R&B/hip-hop dos Estados Unidos.

Em 14 de Novembro de 2004, Stone juntou-se à Band Aid 20 em prol da problemática região de Darfur, no extremo oeste do Sudão. O grupo, composto por artistas como o vocalista do Coldplay Chris Martin e o vocalista do U2 Bono, regravou a música "Do They Know It's Christmas?", de 1984, escrita pelos organizadores da Band Aid Bob Geldof e Midge Ure. Apesar de certo criticismo, o single tornou-se o mais vendido de 2004 no Reino Unido, além de ter sido o número um no Natal.

Em 9 de Fevereiro de 2005, Stone foi indicada a três Brit Awards, dos quais ganhou dois – "Artista Solo Feminina Britânica" e "Artista Britânica de Música Urbana". Também foi indicada a três Grammy Awards no mesmo ano – "Melhor Artista Revelação", "Melhor Performance Vocal Feminina de Pop" por "You Had Me" e "Melhor Álbum Vocal de Pop" por Mind, Body & Soul –, onde ela cantou descalça no palco com a cantora de rock Melissa Etheridge, em tributo à cantora de blues rock Janis Joplin.Sua performance de "Cry Baby"/"Piece of My Heart" foi lançada como single e, graças à grande quantidade de downloads digitais, tornou-se seu primeiro single a entrar na Billboard Hot 100, ao alcançar o número trinta de dois na parada. Em Julho de 2005, emprestou seus talentos vocais à trilha sonora do filme Quarteto Fantástico, de 2005, cantando a música "What Ever Happened to the Heroes", escrita por Pink, Billymann e Christopher Rojas.

Em 2 de Julho de 2005, Stone se apresentou no Live 8, no Hyde Park, em Londres, e fez um dueto com a lenda do funk James Brown no chat show britânico Friday Night with Jonathan Ross. Em 5 de Fevereiro de 2006, ela se juntou a Stevie Wonder, India.Arie e John Legend, onde cantaram um medley com os sucessos de Wonder no show de pré-jogo do 40º Super Bowl. Três dias depois, ela ajudou a cantar um medley com os sucessos do cantor Sly Stone, líder da banda Sly & the Family Stone.

O terceiro álbum de Stone, Introducing Joss Stone (Apresentando Joss Stone) foi lançado em 6 de Março de 2007, incluindo produção por Raphael Saadiq e colaborações com Lauryn Hill, Common e Joi. O primeiro single foi Tell Me 'Bout It, que foi número vinte e oito na parada britânica.

Stone fez sua estréia no cinema com o filme de fantasia épica Eragon, baseado no romance homônimo, lançado em 15 de Dezembro de 2006 nos Estados Unidos e no Reino Unido. No filme, Stone interpreta a bruxa Angela.

Em 2005 fez uma pequena aparição no seriado American Dreams. no 3° epiódio da 3ª temporada.

Em 2009, Joss interpretou o papel de Ana de Cleves na série dramática da Showtime The Tudors.Discografia:
Álbuns
The Soul Sessions (2003)
Mind, Body & Soul (2004)
Introducing Joss Stone (2007)
Colour Me Free! (2009)
Singles


2004 "Fell In Love With A Boy" The Soul Sessions 18 —
"Super Duper Love (Are You Diggin' On Me?) (Part 1)" 18 —
"You Had Me" Mind, Body & Soul 9 —
"Right To Be Wrong" 29 —
2005 "Spoiled" 32 —
"Don't Cha Wanna Ride" 20 —
"Cry Baby/Piece of My Heart" (with Melissa Etheridge) Lançamento digital — 32
2006 "Cry Baby Cry"
(Santana com Sean Paul e Joss Stone) All That I Am
The Trinity (CD bônus) 71 —
2007 "Tell Me 'Bout It" Introducing Joss Stone 28 83
"Tell Me What We're Gonna Do Now" 84 —
"Sing" (Com Annie Lennox e mais 21 cantoras) Songs Of Mass Destruction — —
"L-O-V-E" Introducing Joss Stone 100 —
2008 "Baby Baby Baby" — —
2009 "Free Me" Colour Me Free — —
"—" denota singles lançados que não entraram nas paradas musicais.

DVDs
Mind, Body & Soul Sessions: Live in New York City
Data de lançamento: 13 de Dezembro de 2004


B-sides e inéditas
"It's a Man's Man's World" (de James Brown, single de "Super Duper Love")
"Holding Out for a Hero" (single de "You Had Me")
"The Player" (single de "Right to Be Wrong")
"Lonely Without You" - Joss Stone e Mick Jagger (trilha sonora de Alfie - O Sedutor)
"Alfie (trilha sonora de Alfie - O Sedutor)
"Wicked Time" - Joss Stone e Nadirah "Nadz" (Trilha Sonora de Alfie - O Sedutor)
"Issues" - Joss Stone e Mr. G
"The Right Time" (da campanha da Gap)
"What Ever Happened to the Heroes" (Trilha Sonora de Quarteto Fantástico)
"Under Pressure" (tributo ao Queen)
"God Only Knows"
"Love Sneakin' Up on You" - Joss Stone e Sting
"When Love Comes to Town" - (Herbie Hancock, Jonny Lang e Joss Stone)
"Cry Baby Cry" (Carlos Santana, Sean Paul e Joss Stone)
"Treat Me Right (I'm Yours for Life)" (trilha sonora de Desperate Housewives)
"Come Together Now"
"Stir It Up" - Joss Stone e Patti LaBelle (trilha sonora de O Galinho Chicken Little)
"Calling It Christmas" - Joss Stone e Elton John
"Erica" - Joss Stone e Dead Celebrity Status
"Family Affair" - Joss Stone, John Legend e Van Hunt

2007: "Flower Child"
2007: "Busful Of Love"
2007: "L-O-V-E"
2007: Como prenda de natal para os seus fãs, Joss Stone publicou no seu site Imeem uma compilação com 8 canções ("Bus Full Of Love", "Did I Forget?", "Don't Worry" (de CJ Hilton), "I Can't Breathe" (de Antonia Jenae), "Love What You're Given", "Mama's Got A Brand New Bag", "Mr. Wankerman", "What If I?")
2008: "Just Walk On By" - Randy Jackson, Three 6 Mafia e Joss Stone (participação no novo álbum de Randy Jackson (Randy Jackson's Music Club, Volume One)
2008: "How Can You Mend A Broken Heart?" - Al Green e Joss Stone para a trilha sonora do filme "Sexo e a Cidade (Portugal)" ou "Sex and the City (Brasil)"

Clipografia

"Fell In Love With A Boy"
"Super Duper Love (Are You Diggin' On Me?) (Part 1)"
"You Had Me"
"Right To Be Wrong"
"Spoiled"
"Don't Cha Wanna Ride"
"Tell Me 'Bout It"
"Tell Me What We're Gonna Do Now"

Parcerias

Desde o começo de sua carreira, Joss Stone acumula inúmeras parcerias com os mais diversos artistas dos mais diversos gêneros musicais. Também acúmula parcerias com cantores que marcaram a história da música, como Stevie Wonder, James Brown, Mick Jagger, Smokey Robson, Ringo Starr, dentre outros.

Recordes

A cantora bateu um recorde na história da música por ter sido a cantora mais jovem a debutar com um álbum em primeiro lugar na UK Albums Chart.
A cantora bateu um recorde na história da música por ter sido a primeira cantora inglesa a debutar com um álbum em segundo lugar na Billboard 200.

Prêmios Grammy

O prêmio Grammy é realizado desde 1958.Joss Stone ganhou no total três Grammys, é tendo quatro indicações, incluindo Melhor Artista Revelação.

2005 Joss Stone Melhor Artista Revelação
Mind, Body & Soul Melhor Álbum Vocal de Pop Indicação
"You Had Me" Melhor Performance Vocal Feminina de Pop Indicação
2007 "Family Affair" Melhor Performance de R&B por um Duo ou Grupo com Vocais Venceu
2009 The Way I See It Melhor Álbum de R&B Indicação

Enjoy!!!!!!!!!

12 de abr. de 2011

Warren Haynes "Man in Motion"

"O gordo" pra mim é o cara mesmo e igual só Clapton entre os brancos, apesar que poderia completar a tríade com John Mayall, mas aí daría uma história muito longa.

O Blues é a essência da dor de uma raça como um todo, o sofrimento dos negros escravizados pra bem estar dos ricos fazendeiros e seus desejos os mais obscenos por muitas vezes como se fossem apenas objetos pra serem usados.

Por isso a dificuldade pra qqr um conseguir traduzir na sua totalidade o que é o Blues, e os mais velhos que sofreram os castigos na pele, deixaram herança sim, mas nem todos sabem traduzi-la e mesmo muitos negros não o conseguem.

Warren consegue sim e tem um afã cada dia mais contagiante, ele simplesmente não para um só minuto e parece querer levar sua mensagem o mais longe e pra mais pessoas possível; e aí está o que admiro nele, prq além de um puta de um músico é um ser humano que todos a sua volta se maravilham e aceitam de imediato suas idéias e incursões.

Qdo o Juca Pirama postou eu já havia recebido do Omar, e aí num bem bolado aqui está à seis mãos, ou melhor oito,rs.....mas quase todos recém lançados que posto rodam então se quiser aproveite prq aqui na alcatéia eles não retiram o link, mas sim o post inteiro e numa dessas a toca roda tb, mãos a obra."WARREN HAYNES INFUSES NEW ALBUM MAN IN MOTION WITH SOUL; OUT MAY 10 ON STAX/CONCORD MUSIC GROUP

Warren Haynes' Man In Motion will be released May 10. Check out video below of “The River's Gonna Rise" live from Haynes' Christmas Jam last year in Asheville, NC.

The studio band for Man In Motion includes Ivan Neville on background vocals and organ, Ian McLagan on piano, Ruthie Foster on background vocals, George Porter, Jr. on bass and Ron Holloway on saxophone. Haynes recorded the album at Willie Nelson's Pedernales Studios to two-inch tape with vintage tube microphones and everyone playing together in the same room.
""Summary:

Warren Haynes’ long-anticipated, soul-inspired Man In Motion will be released May 10th on STAX/Concord Music Group. The new album demonstrates his relentless creative drive on some of his most emotionally powerful vocals and lush, vivid writing to date. Haynes is joined by soul and R&B kingpins George Porter, Jr., Ian McLagan, Ruthie Foster, Ivan Neville, and others.

Man In Motion will be the star’s first solo album after many recent career highlights including: Gov’t Mule’s hit singles “Beautifully Broken,” “Soulshine,” “Slackjaw Jezebel” and “Frozen Fear”; their platinum-selling CD/DVD The Deepest End; Haynes’s solo live acoustic CD, Live at Bonnaroo, recorded live from America’s largest festival’s main stage and The Allman Brothers Band’s Hittin’ the Note, their “best recording since Eat a Peach” which Haynes produced, co-wrote and on which he performed.

Haynes, a Grammy-winner and 9-time nominee, is ranked 23rd on Rolling Stone Magazine’s Greatest Guitarists Of All Time list. He is the front-man for Gov’t Mule as well as vocalist and guitarist for The Allman Brothers Band and The Dead."


Man In Motion Tracklist

Man in Motion
River's Gonna Risehttp://www.blogger.com/img/blank.gif
Everybday Will Be Like a Holiday
Sick of My Shadow
Your Wildest Dreams
Real Lonely Night
Hattiesburg Hustle
A Friend to You
Take a Bullet
Save Me

Enjoy!!!!!!!!!!!!

9 de abr. de 2011

Florian Opahle - Europhonics

Tem alguns blogs que considero de amigos ao ponto de ver um post e trazer pra cá na hora se possível.

O OGS é um desses, mas até tento evitar prq tb tenho um péssimo defeito de mexer nestes posts e isso pode não ser muito agradável pra quem teve o trabalho e tal, mas não o faço por preciosismo e sim porque gosto de postar da minha forma.

Alguns escrevem pouco ou nem escrevem e eu sou mesmo prolixo e conto uma história dessas antes de contar a história do post que é o que interessa,rs
Mas assim sou eu e se alguém não gostar é claro que respeito e evito fazer isso, e tb não traria como se fosse idéia minha o que acho isso sim, deplorável.

Bem, as referências estão na bela postagem, acrescentei umas imagens e trouxe do site algumas informações que gostei e seu endereço "Florian Opahle" que vale uma visita tb; mas o som germânico que tanto gosto tá com link do OGS e os créditos devidos aqui, mas sério? Falar de Greg Lake é me instigar a cometer delitos como este!!!!"A primeira vez que vi/ouvi Florian Opahle foi assistindo a um DVD de um show de Greg Lake. De imediato, pensei: "- quem é esse moleque na guitarra que ousa repetir - nota por nota - o que Keith Emerson faria em uma dezena de teclados?. Assim que pude, fui pesquisar sobre ele na internet (aonde mais é possível fazer isso nos dias atuais?) e descobri que esse alemão nascido em 1983 era um músico altamento considerado em sua terra natal. Soube também que chegou a ter aulas no Master Class de Al Di Meola e que em 2004 trabalhou e excursionou com Ian Anderson e seu Jethro Tull.

Florian Opahle é daqueles guitarristas que esbanjam talento, técnica e sentimento à disposição do Blues, do Jazz, Rock e, também, Clássico. Quando excursionou com Ian Anderson, Opahle teve seu talento reconhecido por toda a europa e agora não era apenas respeitado por ser um dos mais requisitados músicos de estúdio.

Europhonics é seu primeiro disco solo e contém sete peças instrumentais magnificamente interpretadas. Acompanham-o nesse trabalho o tecladista Stephan Zeh e o percussionista Timucin Dincel. Seis músicas são composições originais escritas por Florian e "Pavana" foi escrita por F. Tarrega.

Por fim, esse post dedico para aquele seu amigo que você imagina tocar muito
."Instruments:

E - guitar
Classical guitar
E-bass
Banjo
Basics: Piano, Drums / PercussionMusical Education:

2007-2008 Studies of music-arrangement and music-composition at the Deutsche Pop Akademie
August 2002 Participation at the 31. international Guitarweek in Reisbach / Dingolfing. Masterclasslessons with Masayuki Kato Lecturer: Guido Aigner, Dr. Kelnberger, Masayuki Kato
Juni 2002 Graduation from the „europäischen Gymnasiums Ignaz-Günther" musical education (graduated with 1.0 or A)
July 2001 Participation at the 30. international Guitarweek in Reisbach / Dingolfing. Masterclasslessons with Masayuki Kato Lecturer: Guido Aigner, Dr. Kelnberger, Masayuki Kato
March 2001 Workshop with Frank Wallace in Antrim, New Hampshire / USA and in April 2001 also in New York / USA
2000 Particiaption at the 29. International Guitarweek in Reisbach/Dingolfing Masterclasslessons by Dr. Christian Kelnberger. Lecturer: Jeff Bassett, Dr. Kelnberger, Barbara Polásek2000-2002 Classical guitar lessons with Dr. Christian Kelnberger
1998-2002 Classical guitar lessons with Werner Raditschnig / Salzburg
1995- 2002 E- guitar lessons with Werner Raditschnig / Salzburg
1989-1998 Classical guitar lessons with Heidrun Schölzel
1987 musical pre-education
During the participation at the „europäischen-musischen-Gymnasium concerts at the:
Kultur- und Kongresszentrum Rosenheim
Jahreskonzertabende, Herbst- und Frühjahrskonzerte
Festwoche 99
Participation at:
Sinfonic Orchestra
Brass Orchestra
Chamber Orchestra
Bands
End of this work with the graduation in 2002

Enjoy!!!!!!!!!!!!!

5 de abr. de 2011

The Jean-Luc Ponty Anthology - "Le Voyage" (1996) by Richard.Drummer

Pra quem conhece é ótimo ter tudo do melhor em um só lugar e pra quem não tem ou conhece vai saber exatamente prq é um marco na história da musica mundial.

Tive de trazer assim que vi prq JLPonty representa pra mim uma época deliciosa na adolescência, Loja de Discos, cinema e fliperama aos sábados e nessas foi que ouvi pela primeira vez os acordes desse violino mágico e nunca mais parei.

Como disse ao Richard, simplesmente uma viagem linda à um lugar entre o real e o imaginário onde pude e posso aplacar um pouco das feridas causadas por uma jornada tão longa e cheia de batalhas.

Mas graças a fatos relacionados como este sempre foram lutas vencidas e as próximas tb o serão."Ponty has worked with Frank Zappa and John McLaughlin, has provided brilliant violin work as a session player, and has had a terrific run as a bandleader. This two-disc set dips into Ponty's Atlantic Records releases, tracing the development of Ponty's particular brand of jazz fusion and providing a very nice look at his career as a bandleader. A few of the cuts seem a bit watery and thin, but this has more to do with the original recording and mixing than the performances or mastering -- Rhino's mastering department has provided the usual quality of production here. Jean-Luc Ponty is a notable performer in the jazz arena, one who has a clear vision and strong ideals when it comes to his music -- he likes to test his boundaries and explore new possibilities. A notable collection. ~ Steven McDonald"

Tracks

Disc 1

01.Question With No Answer
02.Bowing Bowing
03.Echoes Of The Future
04.Aurora, Part II
05.Waking Dream
06.Renaissance
07.New Country
08.Enigmatic Ocean, Pt. 2
09.Enigmatic Ocean, Pt. 3
10.Mirage
11.Egocentric Molecules
12.Cosmic Messenger
13.Ethereal Mood
14.I Only Feel Good with You
15.No Strings Attached

Disc 2

01.Stay With Me
02.Taste For Passion
03.Once a Blue Planet
04.Forms of Life
05.Rhythms of Hope
06.Mystical Adventures , Part IV
07.Mystical Adventures Suite, Part V
08.Jig 09.Final Truth, Part 1
10.Computer Incantations For World Peace
11.Individual Choice
12.Nostalgia
13.Eulogy to Oscar Romero
14.Infinite Pursuit
15.In the Kingdom of Peace
16.Caracas
17.Forever Together

Featuring

Jean-Luc Ponty: Autoharp,Violin,Electric Piano,Organ,Synthesizer,Bass Synthesizer,Keyboard Bass, Electronic Percussion
Joaquin Lievano: Guitar
Peter Maunu: Guitar,Guitar Synthesizer
Daryl Stuermer: Guitar
Dan Sawyer: Guitar
Martin Atangana: Guitar
Allan Holdsworth: Guitar
Scott Henderson: Guitar
Jamie Glaser: Guitar
Allan Zavod: Piano, Clavinet,Organ,Keyboards,Synthesizer
Patrice Rushen: Piano,Clavinet,Organ,Synthesizer
Chris Rhyne: Piano,Keyboards,Synthesizer,Bass Synthesizer
Wally Minko: Piano,Keyboards
Mokhtar Samba: Drums,Cowbells,Timbales
Norman Fearrington: Drums,Percussion
Ndugu: Drums,Percussion
Ray Griffin: Drums,Percussion
Mark Craney: Drums
Abdou M'Boup: Cowbells,Shaker
Paulinho Da Costa: Percussion

Part 01
Part 02
Part 03
Part 04
Part 05

Enjoy "Fusion Jazz and Something Else"!!!!!!!!!!!

3 de abr. de 2011

Ian Anderson, Tull e Poucosiso

Dois Shows que me surpreenderam muito pela performance irrepreensível do grupo.
Em 2003 Ian Anderson e os 'garotos' Tull aportaram em Montreux. Foi realmente uma apresentação agradável para quem estava lá, ansioso. Pena que a edição deste show demorou quase 4 anos, só apareceu no mercado fonográfico em 2007. Isso causou muita expectativa sobre o álbum.Como já descrevi em post anterior, esses caras parecem bons vinhos; quanto mais o tempo passa mais apuram suas qualidades.

Tanto em Montreux em 2003 quanto em Lugano em 2005 o repertório é bem semelhante. Os shows passeiam por sucessos do início da carreira deles em uma perfeição na execução que chega a arrepiar.

Alguém comentou certa vez que é pena que em 2005 Ian já não conseguia elevar mais a voz em tons mais altos com tanta facilidade. Bem, sempre achei que ele tinha essa dificuldade desde mais jovem, até porquê é uma das caracteristicas da voz dele. E claro, com a idade acentuou (ele tinha mais de 70 anos em 2005). Mas preserva a identidade inconfundível de Ian, e nem pode ser considerado um ato de 'desafino' :)Cada show tem seu charme e sua graça apesar do repertório bem semelhante. A diferença fica nos tempos de execução, o que adorei pois eles brincam de tocar. Em Empty Cafe e Bourée fizeram justa homenagem aos festivais.

E chega de trololó e vamos ao que interessa.Baixem os dois pois o Lugano de 2005 é nova ripagem, mais condensada que a anterior e sem problemas de sincronia entre áudio e vídeo. Apesar da qualidade da imagem não ser a melhor, o áudio compensa. A de Montreux tem melhor qualidade de imagem pois é ripagem de BR, enquanto Lugano é cópia de show apresentado em canal de tv assinada convertido em dvd, pra depois fazer o avi... affff! a imagem é mais fraquinha mas da pra ver bem todos os detalhes.

O áudio é muito bom nos dois.
Jethro no Festival de Lugano:
http://www.megaupload.com/?d=3IWAZ934

Jethro no Festival de Montreux:
http://www.megaupload.com/?d=FUYQOA07

Aumentando a dose!

Living with the Past (2002) é um álbum ao vivo do Jethro Tull. Um disco contém o Show Hammersmith Apollo em 20 de novembro de 2001 e traz canções de diferentes épocas da história do Tull.O endereço abaixo para baixar o vídeo:

http://www.megaupload.com/?d=4cxwzjwi

Mais um pouco?

THE MINSTREL LOOKS BACK - 1969 - 1977

Sem muita leléia, é um juntado de vídeos de shows em tvs, promocionais e vídeos em 8 mm. São dois dvds e, para postar editei parte a parte, show a show e dividi em links com os vídeos completos, conforme os títulos da capa.Disco 1:

Jethro Tull - Tampa 1976
http://www.megaupload.com/?d=FPFQ8168

German TV 1970
http://www.megaupload.com/?d=471YEJNY

Swedish TV 1969
http://www.megaupload.com/?d=CDY6HMOL

Disco 2:



Cheap Day Return 71
http://www.megaupload.com/?d=I0AG9ZOV

Tanglewood Music Fair 07-07-70
http://www.megaupload.com/?d=210HVQ6C

London Hippodrome:
http://www.megaupload.com/?d=ECBS6K88


Additional Footage:

The Minstrel Years 71 a 75:
http://www.megaupload.com/?d=HSKFU29W

A Little More Music... 70 a 76:
http://www.megaupload.com/?d=WXEEEIQP

Postagem completa.

A grande viagem aqui é poder ver como começou e como está hoje.

Existem outras fases interessantes de Ian Anderson como a sinfônica por exemplo.

Boa diversão!


Poucosiso

1 de abr. de 2011

Chet Baker Live At Ronnie Scott's, w Guest Van Morrison, Elvis Costello DVD, w Bonus CD Singles 1986

Como os mais assíduos frequentadores desta alcatéia sabem, aqui não é um lugar de concorrência de quem posta mais ou melhor e sim um local de troca de idéias e compartilhar sons e emoções prq o resto a vida se incumbe de fazer.

Desde que este canto se abriu que tento fazer um post de Chet Baker mas por vários motivos não o fiz.
Não sei se por sua discografia ser muito vasta (confira no final) e não achar algo apropriado ou por dor mesmo...é isso mesmo, eu sinto as emoções de cada post que faço e nenhum, mesmo os que trago de outros blogs sem ter alguma relação emotiva não vinga afinal eu vivo música desde que me conheço por gente e já vivi dela por uma época significativa.

Bem, Chet é tudo pra mim...um ser humano como todos nós, um amigo como já tive vários que caíram mesmo com tanto talento e alguém que me conquistou com seu carisma e gentileza no tocar e se relacionar com mestres como Stan Getz, Gerry Mulligan ou "The Charlie Parker Bird"; aliás num teste que estava sendo feito pra integrantes de seu grupo quando Charlie ouviu Chet tocar com 17 anos eu acho, disse pra dispensar os outros 200 que estavam na fila afinal havia encontrado quem queria!!!

Chet ainda foi encaminhado pra o serviço militar, teve problemas seríssimos com drogas, se meteu com traficantes tão barra pesada que mandaram quebrar seus dentes na cadeia (numa de suas detenções) e ao voltar a tocar teve de reaprender com e sem dentadura e tocava melhor ainda apesar de muitos discordarem.

Chet Baker "The Fallen Angel", é pra mim tudo que posso resumir em musicalidade, humanidade e talento e por isso o coloco acima de outros como o próprio Miles que muitos o tem como absurdamente melhor em tudo, mas o próprio tem uns trabalhos lindíssimos com o Chet e declarou que era simplesmente mágico qdo tocavam juntos prq sentia que se completavam.

Então prq ao dizer que Miles não é tudo isso sobram críticas de todas as formas?Caraca, além de meu gosto pessoal e relação musical, simplesmente "os caras" falavam e falam dele; alguém está errado aí...ou músicos de verdade e meu simples gosto ou aqueles ardorosos de um time só que não admitem o contraditório.

Bem, desde 2008 queria algo que representasse a história dele pra valer um post aqui, e como sou associado ao Demonoid, tanto posto lá qto uso os posts de lá em torrent e por isso trouxe este arquivo em torrent com o show acima descrito e os bonus que são dois discos fora as artes e referências sobre tudo isso.

Pra quem não está habituado o que é difícil hoje em dia, basta baixar o utorrent (que pra mim é o mais simples e melhor e não precisa temer virus não,rs) instalar só rejeitando as famosas barras e pronto.

Ao fazer isso o arquivo que baixou em sua pasta já estará identificado e clicando em cima o utorrent se abre e vc dá ok e esquece o resto ele faz e mesmo numa conexão ruim, não vai demorar muito pra baixar os pouco mais de 640 megas com o material que disse.

Não quis mudar nada prq a qualidade está 100% em tudo e achei a melhor forma de homenagear um ídolo e ainda aqueles que lidam no submundo dos blogs e que são mais foras da lei ainda que somos os torrents e por incrível que pareçam ainda sobrevivem.

Um show entremeado com entrevistas e uma musicalidade de arrepiar (preste atenção na pequenina participação do "bardo" Van Morrison), discos soberbos e uma aura de mágica no ar, espero consiga compartilhar esta emoção que sinto com quem gostar ou quiser arriscar; este era e é Chet Baker "The Fallen Angel"!!!!!!Nome completo Chesney Henry Baker Jr.
Nascimento 23 de Dezembro de 1929
Data de morte 13 de maio de 1988 (58 anos)
Gêneros West Coast jazz
Instrumentos Trompete, vocais, percussão
Outras ocupações Trompetista, cantor
Afiliações Gerry Mulligan , Charlie Parker"Chet Baker (Chesney Henry Baker Jr.) (Yale, Oklahoma, 23 de Dezembro de 1929 – Amsterdã, 13 de maio, 1988) foi um trompetista de jazz e cantor norte-americano.

Criado até os dez anos numa fazenda de Oklahoma, parte para Los Angeles no final dos anos 30, quando começa a estudar teoria musical. Chet Baker sempre foi influenciado por seu pai, guitarrista, de quem herdou a paixão pela música e de quem ganhou, aos 10 anos de idade, um trombone. Amante do Jazz, não tardou em conquistar o sucesso, sendo apontado como um dos melhores trompetistas do gênero logo em seu primeiro disco.
Chet Baker, 1953

Ainda bem jovem, passou a integrar o grupo de renome da música americana da época. Seus primeiros trabalhos foram com a Vido Musso's Band e com Stan Getz, porém Chet só conheceu o sucesso depois do convite de Charlie Parker (Bird) em 1951 para uma série de apresentações na costa ocidental. Em 1952 entrou para a banda de Gerry Mulligan, alcançando grande notoriedade com a primeira versão de "My Funny Valentine". Entretanto, em razão dos problemas de Gerry com as drogas, o quarteto não teve vida longa, sustentando-se por menos de um ano.

O talento de Chet logo o transformaria num ídolo. Apresentou-se por toda América e Europa. Especialistas dividem a vasta obra do músico em duas fases: a cool, do início da sua carreira, mais ligada ao virtuosismo jazzístico e a segunda parte, a partir de 1957, quando a sensibilidade na interpretação torna-se ainda mais evidente.

Avesso às partituras, não deixou, entretanto, de integrar as grandes bands americanas. Baker era dotado de extrema criatividade, inaugurando um modo de cantar no qual a voz era quase sussurrada. Chet teria exercido grande influência em músicos brasileiros, como João Gilberto e Carlos Lyra, alguns dos grandes nomes da Bossa Nova. Esta versão é, contudo, bastante controvertida. Sizão Machado, numa visão chauvinista, chegou a dizer, certa feita, que a Bossa Nova é que teria influenciado os músicos americanos, e não o contrário.

Para tocar as músicas pedia apenas o tom. Econômico nas notas (ao contrário de outros trompetistas que preferiam o virtuosismo, como Dizzy Gillespie), Chet improvisava com sentimento. Certo dia, deram-lhe o tom errado de uma música de propósito, e mesmo assim Chet Baker conseguiu encontrar um caminho harmônico. Valorizava as frases melódicas com notas longas e encorpadas, o que acabou lhe valendo o rótulo de cool

No começo dos anos 60, Chet realizou diversas experiências com o flugelhorn, instrumento de timbre macio e aveludado.No entanto, sua gloriosa trajetória na música não lhe rendeu uma vida segura, afastada de problemas. Por causa de seus envolvimentos com as drogas, especialmente com a heroína (durante suas crises de abstinência, que eram monitoradas por médicos, usava metadona), Chet foi preso muitas vezes. Conta-se que chegou a ser espancado por não ter pago uma dívida contraída com a compra de drogas. Este episódio teria lhe rendido a perda de vários dentes.

Para alguns especialistas, as falhas em sua arcada dentária teriam contribuído para uma inevitável piora de sua performance. Contudo, para outros, contraditóriamente, tal fato teria obrigado o músico a se enveredar por outras vertentes e nuances do instrumento, alcançando, deste modo, sonoridades ímpares e inconfundíveis.

Em 1985, Chet Baker esteve no Brasil para duas apresentações na primeira edição do Free Jazz Festival. A banda era formada pelo pianista brasileiro Rique Pantoja (com quem Chet já havia gravado um disco no início dos anos 80 - Chet Baker & The Boto Brasilian Quartet), pelo baixista Sizão Machado, pelo baterista americano Bob Wyatt e pelo flautista Nicola Stilo. A primeira apresentação, no Hotel Nacional, na cidade do Rio de Janeiro, foi considerada magnífica por muitos e por alguns como decepcionante, mas a apresentação em São Paulo, tida por alguns como um sucesso e por outros como decepcionante, quase entra para a história do Jazz pela porta dos fundos: depois do espetáculo, já em seu quarto, no Maksoud Plaza, Chet surrupiou a maleta do médico que o acompanhava e tomou doses cavalares das drogas que lhe estavam sendo administradas para controlar as crises de abstinência. Chet teve uma overdose e quase morreu.

Neste mesmo ano, iniciou com Rique Pantoja, em Roma, as gravações de Rique Pantoja & Chet Baker (WEA, Musiquim), que terminariam em São Paulo, no ano de 1987. O LP foi um sucesso de crítica.

Em maio de 1983, durante uma de suas inúmeras viagens à Holanda, produziu gravações com o pianista Michael Graillier e com o baixista italiano Ricardo Del Fra, parceiro do baterista brasileiro Afonso Vieira.

Baker morreria em Amsterdã, de forma trágica e misteriosa, na madrugada de 13 de Maio de 1988, quando despencou da janela do hotel. Até hoje resistem muitas controvérsias sobre a causa de sua partida: suicídio ou acidente?

Chet foi enterrado no "Inglewood Park Cemetery", em Los Angeles."Discografia

1953 Haig '53: the other pianoless quartet
1953 L.A get together
1953 Chet Baker & strings [bonus tracks]
1953 Chet Baker sings
1953 Compositions and arrangements by Jack Montrose
1953 Grey December
1953 Quartet live, vol. 1: This time the dream's on me
1953 Witch doctor
1954 Chet Baker big band
1954 Chet Baker sextet
1954 Jazz at Ann Arbor
1954 My funny Valentine
1954 Quartet live, vol. 2: Out of nowhere
1954 Quartet live, vol. 3: My old flame
1954 The trumpet artistry of Chet Baker
1955 Chet Baker sings and plays with Bud Shank, Russ Freeman & strings
1955 In Europe,1955
1956 At the Forum Theater
1956 Chet Baker & Crew
1956 Chet Baker cools out
1956 Chet Baker in Europe
1956 Chet Baker sings
1956 Live in Europe1956
1956 Playboys
1956 Quartet: Russ Freeman/Chet Baker
1956 The James Dean story
1957 Embraceable you
1957 Pretty/groovy
1958 Chet The lyrical trumpet of Chet Baker
1958 Chet Baker in New York
1958 Chet Baker introduces Johnny Pace
1958 Chet Baker meets Stan Getz
1958 Chet Baker sings it could happen to you
1958 Theme music from « The James Dean story »
1959 Chet
1959 Chet Baker in Milan
1959 Chet Baker plays
1959 Chet Baker plays the best of Lerner and Loewe
1959 Chet Baker with fifty Italian strings
1961 Picture of heath
1962 Chet is back!
1962 Chet is back!
1962 Somewhere over the rainbow
1964 The most important jazz álbum of1964/65
1964 Brussels1964
1964 Chet Baker sings and plays
1964 Stella by starlight
1965 Baby breeze
1965 Baker's holiday: plays & sings Billie Holiday
1965 Boppin' with the Chet Baker quintet
1965 Comin' on with the Chet Baker quintet
1965 Cool burnin' with the Chet Baker quintet
1965 Groovin' with the Chet Baker quintet
1965 Smokin'
1966 A taste of tequila
1966 Hats off!!!
1966 Into my life
1966 Live at Pueblo, Colorado1966
1966 Quietly, there
1966 Brazil Brazil Brazil (com Bud Shank)
1967 Polka dots and moonbeams
1969 Albert's house
1970 Blood, Chet & tears
1974 She was too good to me
1977 Once upon a summertime
1977 The best thing for you
1977 The incredible Chet Baker plays and sings
1978 At le Dreher
1978 Broken wing
1978 Live at Nick's
1978 Live in Chateauvallon,1978
1978 Sings, plays: Live at the Keystone Korner
1978 Two a day
1979 79
1979 Ballads for two
1979 Chet Baker with Wolfgang Lackerschmid
1979 Day break
1979 Live in Montmartre, vol. 2
1979 No problem
1979 Someday my prince will come
1979 The touch of your lips
1979 This is always
1979 Together
1979 With special guests featuring Coryell, Williams & Williams
1980 Burnin' at Backstreet
1980 Chet Baker and the Boto Brasilian Quartet
1980 Just friends
1980 Live at the Subway, Vol. 1
1980 Live at the Subway, Vol. 2
1980 Night bird
1981 Live at Fat Tuesday's
1981 Live at the Paris Festival
1981 Live in Paris
1982 In concert
1982 Out of nowhere
1982 Peace
1982 Studio Trieste
1983 At Capolinea
1983 Club 21 Paris, Vol. 1
1983 Live at New Morning
1983 Live in Sweden with Åke Johansson trio
1983 Mister B
1983 Mr. B
1983 September song
1983 Star eyes
1983 The improviser
1984 Blues for a reason
1984 Line for Lyons
1985 Candy
1985 Chet Baker in Bologna
1985 Chet's choice
1985 Diane: Chet Baker and Paul Bley
1985 Hazy hugs
1985 Live from the moonlight
1985 Misty
1985 My foolish heart
1985 Sings again
1985 Strollin'
1985 Symphonically
1985 There'll never be another you
1985 Time after time
1985 Tune up
1986 As Time Goes By
1986 As time goes by [love songs]
1986 Chet Baker featuring Van Morrison live at Ronnie Scott's
1986 Live at Ronnie Scott's
1986 When sunny gets blue
1987 A night at the Shalimar
1987 Chet Baker in Tokyo
1987 Chet Baker sings and plays from the film « Let's get lost »
1987 Four: live in Tokyo, vol. 2
1987 Memories: Chet Baker in Tokyo
1987 Welcome back
1988 Blåmann! Blåmann!
1988 Chet On Poetry
1988 Farewell
1988 In memory of
1988 Little girl blue
1988 My favourite songs, vol. 2: Straight from the heart
1988 My favourite songs, vols. 1-2: The last great concert
1988 Oh you crazy moon
1988 Straight from the heart
1988 The heart of the ballad
1989 The best of Chet Baker sings
1997 Jazz Profile: Baker, Chet

Enjoy!!!!!!!!!!